domenica 4 aprile 2010

UN ABUSO DI POTERE SULLA TESTA DELLE DONNE

Per Ignazio Marino, chirurgo e senatore del Pd, quello che minaccia di fare il governatore del Piemonte Roberto Cota, applaudito da monsignor Fisichella e imitato dal veneto Zaia, è semplicemente «abuso di potere». «Forse si sente un ginecologo», aggiunge senza ridere. Senatore Marino, può il presidente di una regione decidere sulla distribuzione di un farmaco che ha concluso tutto l’iter per la commercializzazione? «No. Una volta che un farmaco è autorizzato, prima dall’agenzia europea, poi dall’Aifa, lo è per tutto il territorio nazionale: quindi non è più una questione che competa al governatore di una Regione».

Dello stesso avviso è Umberto Veronesi che parla di

UN' INUTILE PUNIZIONE

2 commenti:

  1. SOno d'accordo con i due medici; non si comprende perchè una donna che decida di abortire debba essere costretta a passare pe ri ferri del chirurgo. Allora, perché non obbligare un soggetto con ulcera allo stomaco ad operarsi invece di prescrivergli un farmaco contro l'acidità. Fatte le debite differenze, che differenza c'è?

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  2. Sono d'accordo con Marino. Sarebbe un'inutile ed intollerabile violenza

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