giovedì 31 gennaio 2013

Il consiglio regionale del Veneto non approvi il regolamento del Registro Tumori del Veneto nella seduta odierna



Ecco il testo del messaggio che ho inviato a tutti i consiglieri regionali del Veneto

Signor Presidente del consiglio regionale del Veneto, Signori Consiglieri

Come medico e e cittadino  aderisco  all’appello rivolto da prestigiosi scienziati italiani al Presidente della Regione e all’assessore alla Sanità affinché venga salvaguardata l’attività del Registro Tumori del Veneto.
E’ del tutto evidente che affidare il Registro ad un’ASL di periferia, pur riconoscendo l'elevata competenza degli esperti del Servizio epidemiologico regionale del veneto, senza competenze scientifiche specifiche, espone questo strumento di studio e di ricerca, ad un controllo di tipo quantomeno burocratico-amministrativo.
E’ altrettanto evidente che l’approvazione di un regolamento che prevede l’ anacronistica segnalazione dei paziente da parte dei medici porterà allo smantellamento del Registro e non certo ad una ristrutturazione e potenziamento. è questo un aspetto particolarmente delicato e importante che se applicato, secondo quanto previsto dal regolamento che andrete ad approvare, renderà estremamente farraginoso, ridondante e molto costoso in termini di spreco di risorse economiche e di tempo, procedere alla segnalazione dei casi di tumori da parte di ogni medico.
Perché la Regione ha tanta fretta di approvare un regolamento dalle caratteristiche del tutto peculiari e che non trovano riscontro nel panorama sei registri tumori nazionali ed internazionali quando è in arrivo il Regolamento nazionale previsto dalla Legge 221,- (istituzione dei registri come sistemi di sorveglianza) -, recentemente approvata il 13.12.2012 ?--

VI chiedo pertanto di non approvare   la "Proposta di regolamento regionale n. 5 d'iniziativa della Giunta regionale relativa a: “Norme per il funzionamento del registro dei tumori del Veneto, istituito con legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11”. (Proposta di regolamento n. 5) Relazione della QUINTA Commissione Consiliare. Relatore: Consigliere Padrin Correlatore: Consigliere Sinigaglia" in discussione al punto 26 dell'odierno ordine del giorno, rinviando la discussione in  dell'approvazione del regolamento nazionale.


Vincenzo Cordiano, ematologo in servizio presso il reparto di Medicina dell'Ospedale di Valdagno (VI)
ecco gli indirizzi dei consiglieri, se volete copiare e inviare anche voi l'appello
andrea.bassi@consiglioveneto.it,
 andrea.causin@consiglioveneto.it,
 antonino.pipitone@consiglioveneto.it,
 arianna.lazzarini@consiglioveneto.it,
 bruno.cappon@consiglioveneto.it,
 bruno.pigozzo@consiglioveneto.it,
 carloalberto.tesserin@consiglioveneto.it,
 claudio.sinigaglia@consiglioveneto.it,
 clodovaldo.ruffato@consiglioveneto.it,
 costantino.toniolo@consiglioveneto.it,
 cristiano.corazzari@consiglioveneto.it,
 daniele.stival@consiglioveneto.it,
 dario.bond@consiglioveneto.it,
 davide.bendinelli@consiglioveneto.it,
 diego.bottacin@consiglioveneto.it,
 elena.donazzan@consiglioveneto.it,
 federico.caner@consiglioveneto.it,
 franco.bonfante@consiglioveneto.it,
 franco.manzato@consiglioveneto.it,
 gennaro.marotta@consiglioveneto.it,
 giancarlo.conta@consiglioveneto.it,
 gianpiero.possamai@consiglioveneto.it,
 giovanni.furlanetto@consiglioveneto.it,
 giuseppe.berlatosella@consiglioveneto.it,
 giuseppe.bortolussi@consiglioveneto.it,
 graziano.azzalin@consiglioveneto.it,
 gustavo.franchetto@consiglioveneto.it,
 leonardo.padrin@consiglioveneto.it,
 luca.baggio@consiglioveneto.it,
 luca.zaia@consiglioveneto.it,
 lucio.tiozzo@consiglioveneto.it,
 marialuisa.coppola@consiglioveneto.it,
 mariangelo.foggiato@consiglioveneto.it,
 marino.finozzi@consiglioveneto.it,
 marino.zorzato@consiglioveneto.it,
 massimo.giorgetti@consiglioveneto.it,
 matteo.toscani@consiglioveneto.it,
 maurizio.conte@consiglioveneto.it,
 mauro.bortoli@consiglioveneto.it,
 mauro.mainardi@consiglioveneto.it,
 moreno.teso@consiglioveneto.it,
 nereo.laroni@consiglioveneto.it,
 nicolaignazio.finco@consiglioveneto.it,
 paolo.tosato@consiglioveneto.it,
 piergiorgio.cortelazzo@consiglioveneto.it,
 pietrangelo.petteno@consiglioveneto.it,
 puppatol@consiglioveneto.it,
 raffaele.grazia@consiglioveneto.it,
 remo.sernagiotto@consiglioveneto.it,
 renato.chisso@consiglioveneto.it,
 roberto.ciambetti@consiglioveneto.it,
 roberto.fasoli@consiglioveneto.it,
 sandro.sandri@consiglioveneto.it,
 santino.bozza@consiglioveneto.it,
 sergio.reolon@consiglioveneto.it,
 stefano.fracasso@consiglioveneto.it,
 stefano.peraro@consiglioveneto.it,
 stefano.valdegamberi@consiglioveneto.it,
 vittorino.cenci@consiglioveneto.it
 presidenza@regione.veneto.it

mercoledì 30 gennaio 2013

Il Corriere del Veneto censura la lettera del dottor Ferretti, presidente AIRTUM, a proposito del Registro Tumori del Veneto


Come mai il Corriere del Veneto, che pure ha dato ampio risalto alla decisione della Regione Veneto di "togliere" il Registro Tumore del Veneto" allo IOV e di assegnarlo all'ULSS4 (vedi qui e qui ) non ha pubblicato questa interessante lettera del Presidente dell'Associazione Italiana dei Registri Tumori, dottor Ferretti?
Del resto non aveva nemmeno dedicato un minimo trafiletto alla conferenza stampa del senatore Casson e di altri onorevoli e consiglieri regionali del PD, seguito a ruota dal Gornale di Vicenza, al contrario di moltri alti organi di stampa locali che avevano riportato le considerazioni di politici del PD

Ferrara, 11 gennaio 2013
Al Direttore Corriere del Veneto


Oggetto : Registro Tumori del Veneto Gent.mo Direttore
Negli ultimi giorni sono apparsi sul Corriere del Veneto (ed. 9, 10 e 11 gennaio) tre articoli sul Registro tumori del Veneto che esplicitamente parlano di “Registro fantasma”, di attività “ferme dal 1999”, di “strumento inutilizzato” e di “paralisi”, offrendo un’immagine totalmente negativa di ciò che questa struttura rappresenta, anche in prospettiva nazionale .
Prescindendo assolutamente da qualsiasi riferimento a fatti contingenti locali, che certamente non riguardano l’Associazione Italiana dei Registri Tumori di cui il Registro fa parte fin dalla sua fondazione, mi permetto tuttavia di rettificare alcuni concetti, a riconoscimento della qualità del lavoro fin qui condotto dal Registro, anche a tutela della produzione scientifica della rete dei Registri tumori italiani di cui il Registro del Veneto è sempre stato una delle colonne portanti.
In particolare:
  •   Il Registro del Veneto, ai livelli di copertura attuale, è attualmente il più ampio Registro tumori italiano, con una popolazione coperta di 2.300.000 abitanti. E’ attivo dal 1987 e ha dati aggiornati al 2006, in linea con la maggior parte dei Registri nazionali, pubblicati sul sito di AIRTUM (www.registri-tumori.it);
  •   La qualità dei dati del Registro del Veneto è periodicamente certificata dall’Associazione Italiana Registri Tumori e dall’International Agency for Research on Cancer di Lione attraverso adeguati percorsi di accreditamento e di controllo;
  •   Da un recente studio di AIRTUM risulta che il Registro ha un rapporto tra personale operativo e popolazione coperta pari a 1/200.000, rispetto alla media dei Registri dell’AIRTUM di 1/100.000;
  •   Il Registro è da tempo impegnato nella partecipazione e nel coordinamento di diversi progetti e studi nazionali ed internazionali per conto di tutta la rete dei Registri tumori italiani, da cui è derivata una copiosa mole di pubblicazioni e monografie disponibili alla consultazione.

    Con gli altri Registri italiani ha condiviso i problemi derivanti dal notevole ritardo nel riconoscimento istituzionale nazionale, recentemente sanato dalla Legge 221 del 17.12.12 che li ha istituiti quali “sistemi di sorveglianza” e si appresta ad organizzarli attraverso un regolamento nazionale in corso di stesura, in armonia con i principi di tutela della privacy .
    Da ciò si auspica naturalmente un’ancor più incisiva azione e un aumento della copertura della registrazione, che a livello nazionale si appresta a superare la soglia del 50% della popolazione, procedendo dal lavoro fin qui svolto dalla rete dei Registri AIRTUM di cui il Veneto ha costituito e costituisce una tessera fondamentale e insostituibile.
    Ringrazio in anticipo per l’attenzione che vorrà concedermi. Con i più distinti saluti
    Associazione Italiana Registri Tumori Il Segretario nazionale

    Dr. Stefano Ferretti 

domenica 20 gennaio 2013

Grande successo dell'incontro "Come conciliare il diritto alla salute con il diritto al lavoro e la tutela dell'ambiente

Grande è stato il successo dell'incontro pubblico organizzato con il patrocinio del Comune di Valdagno dall'Associazione Medici per l'Ambiente-ISDE Italia, sezione di Vicenza, e dall'Associazione Campo Aperto. Numerosi gli amici e compagni  venuti anche da lontano (Treviso, Lonigo, ecc.) che hanno sfidato le intemperie  per ascoltare i relatori  tutti bravi e competenti. Ho iniziato io che ho parlato brevemente delle indagini e/o processi in corso a Vicenza e a Paola (CS), Calabria, che vedono coinvolti  dirigenti della Marzotto per un eccesso di morti sul lavoro e per disastro ambientale. Ho anche accennato brevemente alla

Brindisi come Taranto: “Malformazioni neonatali legate all’inquinamento” - Il Fatto Quotidiano

martedì 15 gennaio 2013

W la Svizzera, noto paese socialcomunista


Svizzera, stipendio dei top manager nel mirino

Non più di 10 volte quello dei dipendenti

L'esempio della Banca Cantonale di Glarona, che ha fissato un tetto alla busta paga del direttore: dovrà superare al massimo 10 volte quella del dipendente con il salario più basso. Si accende la polemica in vista del referendum del 3 marzo, quando gli svizzeri voteranno "contro i compensi abusivi" dei dirigenti

di FRANCO ZANTONELLIContinua su Repubblica.it

lunedì 14 gennaio 2013

Non si tratta col brigante B.


Negli ultimi giorni, se ho ben capito, è successo che Santoro e Berlusconi si siano messi d’accordo prima della diretta per parlare solo di certe cose e di altre no, ad esempio delle condanne no. Poi è partita la diretta e Berlusconi dopo un po’ si è messo a parlare delle condanne di Travaglio. Santoro urlava che non erano i patti, ma era un po’ troppo tardi.
Pochi giorni prima Berlusconi e Lega si erano messi d’accordo per andare alle elezioni assieme: dopo aver promesso per tanti mesi ai suoi elettori che non sarebbe successo mai più, Maroni, a malincuore, ha dovuto accettare un’alleanza. Purché Berlusconi non fosse il candidato premier. Ieri sono usciti i bollini dei partiti e su quello del PdL c’era scritto, com’è naturale, BERLUSCONI PRESIDENTE. La morale di tutto questo è la solita.

venerdì 11 gennaio 2013

Follesa e la concia: ignoti i dati delle incidenze tumorali in Valchiampo e in Valleagno

Follesa e la concia: ignoti i dati delle incidenze tumorali in Valchiampo e in Valleagno: Massimo Follesa, consigliere comunale in Trissino - Le recenti rivelazioni del Corveneto di ieri e oggi gettano una luce sinistra su una vicenda già nota ma mai tenuta nel dovuto conto dai politici locali e da quelli regionali. Il fatto che a causa di carenze ancora da accertare non si conoscano i dati delle incidenze tumorali in Valchiampo e in Valleagno, dove la presenza della concia da anni pone seri problemi ambientali, la dice lunga su tante cose.

lunedì 7 gennaio 2013

I superricchi vadano all'inferno - Prima di Nichi L'ha detto Gesù Cristo

Stasera il giornalista Giuseppe Cruciani, nella sua trasmissione radiofonica "la zanzara", ha imbastito una delle sue solite insulse polemiche attaccando Nichi Vendola per la frase " i superricchi vadano all'inferno", pronunciata come commento richiestogli a proposito della concessione del passaporto russo all'attore Francese Gerard Depardieu che cercava asilo in terra straniera per non pagare le tasse sul suo suolo natio. Se Cruciani fosse una persona solo minimamente colta, avrebbe capito  che lo stesso concetto l'aveva già espresso Gesù Cristo circa duemila anni fa: "è più facile per un cammello ( o meglio una gomena per essere corretti) passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli".
Ergo, se un ricco difficilmente entrerà nel regno dei cieli, facilmente andrà all'inferno.

domenica 6 gennaio 2013

GENERAZIONE SPERANZA: 2013. AUGURI, IL NOSTRO IMPEGNO FA LA DIFFERENZA

Un bellissimo blog, ve lo consiglio.  bravissima Donata
GENERAZIONE SPERANZA: 2013. AUGURI, IL NOSTRO IMPEGNO FA LA DIFFERENZA:   Auguri per un 2013 che dovremo affrontare tutti insieme. "Un Paese capace di futuro legge le risorse spese per l’infanzia e l’adoles...

sabato 5 gennaio 2013

Perché monti se ne deve andare a casa (1) - 300 milioni regalati per non fare il Ponte di Messina

di cui 145 milioni a Impregilo, impresa del Nord, che da sempre succhia il sangue alle genti del Sud. Infatti é il principale responsabile della tragedia dell'immondizia in Campania.