mercoledì 31 marzo 2010

Però, sti leghisti cominciano a diventarmi simpatici

Hanno trombato sonoramente due tra i più inutili e antipatici ministri della storia republicana: Castelli e Brunetta, entrambi candidati a sindaco rispettivamente a Lecco e Venezia. In entrambi i casi al primo turno, cosa ancora più significativa in due regioni, Lombardia e Veneto, dove il centrodestra è in grado di eleggere anche il cavallo di Catilina, volendo.
Non c'è dubbio, si tratta di un sonoro schiaffone dato a due individui
boriosi che ritorneranno rapidamente nell'oblio. è anche una lezione per alcuni imbolsiti dirigenti del nostro partito, in quanto dimostra che scegliendo le persone giuste che sappiano governare si riesce a vincere anche in territori dominati dalla lega e dai potentati economici filoberlusconiani

martedì 30 marzo 2010

Adesso farà le riforme

B ha così commentato il voto: "Questo risultato è il miglior riconoscimento per l'attivita' svolta dal Governo, per le prospettive di stabilità del sistema politico e per la possibilità di realizzare, in questa seconda parte della legislatura, le riforme necessarie per 'ammodernamento e lo sviluppo del nostro Paese'.

Purtroppo, a quanto sembra, la maggioranza degli elettori ci ha creduto alla bontà dell'attività del suo governo. Ma se fino adesso non ha fatto le riforme, in cosa è consistita questa tanto decantata attività? Avendo una maggioranza schiacciante in entrambi i rami del parlamento, cosa gli ha impedito finora di fare le riforme?

lunedì 29 marzo 2010

Crisi industriale e suicidi: 5000 imprese scomparse nel Nordest non sono un fatto endemico per l'industriale veneto Carraro

Crisi industriale e suicidi: 5000 imprese scomparse nel Nordest non sono un
fatto endemico per l'industriale veneto Carraro

«Non so fare un' analisi complessiva di questi suicidi:" così esordisce l'industriale veneto Carraro nella sua chiacchierata con la giornalista di repubblica Vittoria Puledda

Allora, benedetto, se noi sa fare l'analisi taci e non sparare cazzate, a che titolo parli?

"..un gesto del genere è sempre un fatto privato, non vedo un problema endemico, qui in Veneto"

Un fatto privato? 18 poareti che si suicidano perché le loro aziende sono in sfacelo, sono in crisi patocca mentre il loro capo B dice che la crisi non esiste e non bisogna far nulla, che noi siamo messi meglio degli altri; 18 persone che si suicidano per il rimorso e la vergogna di non riuscire a pagare il salario ai dipendenti e a sfamare la propria famiglia lo chiama un fatto privato? E mi scusi Carraro, stiamo contenti che in Veneto non è un fatto endemico, tanto se si suicidano in Friuli o Lombardia non ce ne frega gnente.

Anche la Carraro sta attraversando una grave crisi, prosegue la giornalista «Nel 2009 abbiamo avuto una riduzione drastica del fatturato ma ora siamo sulla via della ristrutturazione, l' accordo con le banche è ormai definito come perimetro; più in generale, un po' di ripresa si sta verificando, oggi guardo con più serenità al futuro».

Di quanti licenziati è lastricata la via della ristrutturazione della Carraro; qual è la spesa che il pubblico dovrà accollarsi per salvare l'industriale privato che si è accordato con le banche?

sabato 27 marzo 2010

Al giornale di Feltri non hanno alcun pudore

é questo il commento che mi vene da fare dopo aver letto l'articolo di Laura Rio nel fogliaccio diretto da Feltri, appena sospeso dal suo Ordine. Vabbè qche questi sono abituati a stravolgere la realtà e a mistificarla secondo le convenienze loro e del loro padrone B, ma dire che Santoro ruba share alla sua RAI e fa il martire è proprio d anon credere.

È la RAI stessa che ha venduto lo share e 500 milioni di euro a Mediaset facendo chiudere le trasmissioni di Santoro, è B che continua a fare il martire mentra accumula sempre più ricchezze, in omaggio al detto "fotti e chiagni"

mercoledì 17 marzo 2010

I soldati di Berlusconi in Parlamento

“Io faccio il soldato, voi ditemi quello che devo fare e io lo faccio”. Così rispondeva il rappresentante del popolo Giorgio Lainati, ex giornalista Mediaset e ora deputato del PdL e membro della commissione di vigilanza Rai (Repubblica del 15.3.2010)
E al giornalista di Repubblica che gli faceva notare che la Vigilanza dovrebbe essere un organo di garanzia, il fante Lainati risponde che è stato mandato in Parlamento da elettori che la pensano come lui e, pertanto, porta avanti le idee dei suoi elettori, da soldato, contro Santoro e gli altri giornalisti del servizio pubblico non asserviti al regime.

Mi pare che queste parole la dicano lunga, più di qualsiasi dotto trattato, sull’asservimento di molti giornalisti Mediaset al padrone e sul rispetto che B ed i suoi uomini prezzolati hanno delle istituzioni della Repubblica. I peones di B non hanno alcuna dignità. La cosa più triste è che molti, troppi dei sicari di B siedono nelle istituzioni e sono pagati con i nostri soldi.

martedì 16 marzo 2010

Il Vaticano contro la Bonino: a quando la scomunica?

Anche se non la nomina mai, è chiara la presa di posizione dei vertici del clero cattolico contro la Bonino è chiara. Vade retro, Emma!! http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=14178

Fra gli altri, i motivi sarebbero che non e' possibile (per la chiesa) equiparare qualunquisticamente tutti i progetti politici, perché non tutti incarnano i valori in cui crediamo. Né si possono concedere deleghe di rappresentanza politica a chi persegue altro progetto politico, che ci e' estraneo e che non condividiamo''.E poi il vicariato di Roma aggiunge che ''il progetto politico che sosteniamo'' e' quello che considera ''diritti irrinunciabili'' la ''liberta' religiosa, la difesa della sacralita' della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, le liberta' fondamentali della persona, la famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna, aperta alla maternita' e paternita' responsabile, la liberta' educativa e di istruzione, il lavoro retribuito secondo giustizia, la cura della salute, l'apertura agli immigrati in un sistema di leggi che coniughi insieme accoglienza, legalita' e sicurezza, la casa, la salvaguardia del creato''.In realtà io credo che le vere ragioni dell’ostracismo dei vertici cattolici siano il timore che con Emma governatrice si vedano ridotti i finanziamenti per la sanità privata (che in quella regione significa soprattutto strutture “cattoliche”. Non credo che Emma governatrice andrebbe a genuflettersi e baciare la mano del Papa come Bertolaso oppure a Don Verzé (altro boss della sanità privata cattolica finanziata con i soldi dello stato italiano).

lunedì 15 marzo 2010

Berlusconi sempre più ricco

Il reddito di Silvio Berlusconi del 2009 e' di 23.057.981. L'anno precedente era invece di 14.532.538. Cioè un incremento di oltre il 60%.
Ora vorrei sapere quanti fra gli italiani possono annoverare performance del genere. Io no, a mala pena sono riuscito a guadagnare la stessa cifra dell'anno scorso. E sicuramente posso considerarmi un "privilegiato" rispetto alla media. A prescindere dal fatto che io per guadagnare una cifra del genere dovrei lavorare 461 anni, penso ai due milioni di disoccupati e a tutti coloro che vivono con meno di 1000 euro al mese, mentre il capo del governo se ne può permettere due di milioni di euro al mese.
Mica male, pensare che prima di entrare in politica stava per fallire.

domenica 14 marzo 2010

La mia preferenza va a Claudio Rizzato


Io voto per Claudio Rizzato. Perché ha ben operato durante la passata legislatura, è competente, s'è fatto promotore di ottime leggi. Merita di continuare a mettere a disposizione la sua forza dalla parte dei deboli. Vi invito a votare Claudio, non ve ne pentirete

Bindi e Bortolussi il 13 marzo a Mestre

ero a Mestre in Piazza Ferretto dove parlavano Rosy Bindi e Giuseppe Bortolussi, candidato governatore in Veneto. Sono arrivato una mezzoretta prima dell'inizio dei discorsi e ho potuto vedere i vari gruppi mentre arrivavano forse un pò in sordina, quasi spaesati ed increduli per rivedersi di nuovo insieme, tutti insieme (PD, IDV, Verdi, Viola, Socialisti, Comunisti con le varie sigle,) per essersi ritrovati dopo tanto tempo e tante divisioni, divisioni che probabilmente non riguardano "la base". C'è voluto poco tempo, tuttavia, per iniziare a familiarizzare, è stato naturale scambiarsi le bandiere e fare le foto con i palloncini viola. Poi Rosy ha scaldato gli animi, pronunciando parole ferme e coraggiose, da cattolica praticante,anche contro le supposte radici cristiane delle Lega, in un territorio dove la Lega è numericamente predominante. Ho avuto l'impressione che si stia per (ri)costruire qualcosa di buona, di solido e duraturo. Facciamo tesoro degli errori del passato e continuiamo a fare incetta di monetine che lanceremo su B. quando dovrà lasciare nottetempo palazzo Grazioli.

sabato 13 marzo 2010

Papa Ratzinger protettore di pedofili?

Nel 1980 Joseph Ratzinger fece accogliere, quando era arcivescovo di Monaco di Baviera, un prete sospettato di pedofilia nel suo arcivescovado, al fine di fargli seguire una terapia. Lo ha annunciato oggi l'arcivescovo di Monaco. «Su richiesta della diocesi di Essen, l'abate H. È stato accolto nell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga nel gennaio del 1980», spiega un comunicato dell'arcivescovado di cui l'attuale papa Benedetto XVI fu titolare dal 1977 al 1982. ...

Il resto lo potete leggere al link dell'Unità sopra riportato.

Io mi chiedo, perché l'allora vescovo Ratzinger invece di accogliere il prete pedofilo sotto le sue ali protettrici non l'ha denunciato?

giovedì 11 marzo 2010

Il valletto che dice a Berlusca: presidente non esageri

Che sia un altro segno del declino oramai inarrestabile di Berlusconi? Un valletto qualsiasi che si permette di dire non esageri al presidente del governo italiano, al padrone del PdL, ad uno degli uomini più ricchi del mondo.
Sarebbe interessante anche sapere qual è la nota di Fini cui si riferisce il "valletto". che sia questa?

mercoledì 10 marzo 2010

Se per il PD l'acqua è un bene comune perché non ha ancora aderito alla manifestazione nazionale contro la privatizzazione ?



Sabato 20/3 si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale contro la
privatizzazione dell'acqua organizzata dal Forum Italiano dei movimenti per
l'acqua http://www.acquabenecomune.org/spip.php?article7254.

La posizione del PD è chiara, fresca e limpida ed è riuscita a far passare un emendamento che tenta di limitare i danni del cosiddetto decreto Ronchi imponendo che la proprietà dell'acqua rimane comunque dello Stato. Tuttavia no risulta che abbia fino ad oggi aderito alla manifestazione. Cosa aspetta?
Chi non va a Roma può aderire on line inviando una mail all'indirizzo adesioni@acquabenecomune.org

Il legittimo impedimento è legge: siamo a tutti gli effetti una repubblica delle banane

Napolitano, prima di firmare qualcosa chiedi a Ciampi

Una nota del Quirinale definisce fantasiose le ricostruzioni apparse su alcune giornali dell’incontro-scontro con Berlusconi nella serata del 4 marzo, come riferito dall’ANSA.

Quella sera Berlusconi avrebbe minacciato il presidente della Repubblica e per questo sarebbe sarebbe stato quasi messo alla porta, secondo uno dei ministri presenti.

Io non ho dubbi che il parvenu assurto a presidente del consiglio abbia realmente minacciato di scatenare un violento conflitto istituzionale e di scatenare la piazza.

Ho più di un dubbio sul comportamento di Napoletano.

Infatti se è condivisibile la sua preoccupazione di garantire che tutti gli italiani possano andare a votare, non capisco perché analoga preoccupazione non l’abbia manifestata circa un anno fa, quando la lista del PD di Monteporzio (Roma) fu esclusa dalle elezioni comunali per la mancanza di un timbro. Allora il governo del pidduista Berlusconi non emise alcun decreto né il panama bianco sobbalzò sulla nobile diploe cranica presidenziale al pensiero che un certo numero di Italiani non potesse esprimere il voto per la mancanza di un timbro sulla lista delle firme.


Inoltre credo che non ci abbia fatto una bella figura, dal momento che ha firmato un decreto inutile che, come dimostra la sentenza del TAR Lazio è inapplicabile in quanto si tratta di materia regolata da leggi regionali sulle quali il governo nazionale non può intervenire.

Oh Giorgio, non lo sapevi che stavi firmando un decreto inapplicabile? Oppure stavi dormendo, come spesso fai secondo Di Pietro quando firmi le porcherie del governo Berlusca? Oppure Berlusconi ti ha puntato la pistola alla tempia, come sembra trasparire da alcune tue dichiarazioni.

Prima di firmare, non potevi chiedere qualche consiglio a Ciampi che lo sapeva che il “decreto ad paninum” era incostituzionale?

martedì 9 marzo 2010