mercoledì 6 febbraio 2013

Appello ISDE Italia - Evitate lo smantellamento del Registro Tumori del Veneto!

Al Presidente Regione Veneto LUCA ZAIA
All'Assessore alla Sanità Regione Veneto LUCA COLETTO

PC al Segretario nazionale AIRTUM STEFANO FERRETTI
PC ai referenti ISDE Italia del Veneto


Pregiatissimi,

la notizia che il Registro Tumori del Veneto è a rischio trasferimento ci lascia interdetti, perchè sarebbe veramente assurdo e colpevole smantellare un servizio fondamentale e ben funzionante. Una simile struttura andrebbe casomai potenziata, non certo eliminata.

Il Registro Tumori del Veneto (RTV) è stato istituito dalla Regione nel 2010, ma è attivo già dal 1989. Si tratta di una banca dati che raccoglie e organizza informazioni e statistiche relative alle neoplasie, rendendo così possibile la ricerca scientifica ed epidemiologica.

Il regolamento approvato in Commissione Sanità rende la gestione del RTV burocratica, inefficiente e non tiene conto delle novità introdotte dal provvedimento nazionale, che presto entrerà in vigore.

Il RTV, insieme agli altri registri dislocati in tutta Italia, in centri di ricerca, Università e Aziende Sanitarie Locali, costituisce una rete nazionale che fa capo all'Associazione Italiana dei Registri Tumori (AIRTUM), che da anni conduce progetti di ricerca oncologica finanziati dal Ministero della Salute. Il patrimonio scientifico che rappresenta non può, non deve andar perso.

Ci uniamo quindi all'appello della comunità scientifica italiana che ha espresso solidarietà e chiesto di evitare il trasferimento del Registro Tumori del Veneto. Qui di seguito l'elenco dei firmatari, molti dei quali sono membri di ISDE Italia ed operano come direttori di struttura nel campo dell'epidemiologia dei tumori, che fino ad oggi hanno aderito all'appello:

Prof. Bendetto Terracini, già professore di Epidemiologia dei Tumori, padre dell’epidemiologia in Italia e Premio Internazionale John Goldsmith 2003 della International Society for Environmental Epidemiology, membro Comitato Scientifico ISDE Italia
Franco Merletti e Paola Pisani, Università di Torino 
Paolo Crosignani, Istituto Nazionale Tumori di Milano, membro Comitato Scientifico ISDE Italia
Marina Vercelli, Istituto Nazionale Tumori di Genova – 
Annibale Biggeri, Università di Firenze – 
Fabrizio Stracci, Università di Perugia – 
Pietro Comba e Ivano Lavarone, Istituto Superiore di Sanità
Roberta Pirastu, Università La Sapienza di Roma – 
Stefano Ferretti, Associazione Italiana dei Registri Tumori – 
Roberto Tessandori, Registro Tumori di Sondrio 
Mario Fusco, Registro Tumori Regione Campania – 
Mario Usala, Registro Tumori Provincia di Nuoro – 
Antonella Sutera, Registro Tumori Provincia di Catanzaro – 
Anselmo Madeddu, Registro Tumori Provincia di Siracusa – 
Giuseppina Candela, Registro Tumori Provincia di Trapani – 
Ornella Sechi, Registro Tumori Provincia di Sassari – 
Registro Tumori Provincia di Nuoro
G. Di Giovannantonio, Associazione Medici per l’'Ambiente Venezia – 
Associazione Medici per l’'Ambiente Treviso
Patrizia Gentilini, Associazione Medici per l'Ambiente Forlì-Cesena – 

Cordiali saluti.

Roberto Romizi, Presidente ISDE Italia
Ernesto Burgio, Coordinatore Comitato Scientifico ISDE Italia

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Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia
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martedì 5 febbraio 2013

Colpo d'acceleratore al processo Marlane Marzotto

Colpo d'acceleratore al processo Marlane Marzotto: Slai Cobas  -  Quella di venerdì 1° febbraio è stata un'udienza all'insegna del fair play, non essendosi registrata alcuna conflittualità tra le parti a differenza del solito. Per i notevoli ritardi dei convocati si è temuta la conclusione anticipata dell' assise, poi scongiurata grazie all'arrivo alla spicciolata delle numerose persone chiamate a testimoniare alcune delle quali provenienti da distanze considerevoli.

sabato 2 febbraio 2013

NO AL DECRETO CLINI CHE AUTORIZZA A BRUCIARE RIFIUTI NEI CEMENTIFICI


Dopo aver salvato l’ILVA condannando i cittadini di Taranto, dopo aver prorogato la gestione commissariale dei rifiuti, dopo aver aggravato ulteriormente la tassa  sui rifiuti sostituendo TARSU e TIA con la TARES, il governo Monti, a Camere ormai sciolte,  si sta avviando all’approvazione dello "Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante disciplina dell'utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS), in parziale sostituzione di combustibili fossili tradizionali, in cementifici soggetti al regime dell'autorizzazione integrata ambientale". Ottenuto il parere favorevole da tutti i partiti nella 13 commissione "Territorio, ambiente, beni ambientali" del Senato, il provvedimento sarà discusso l’11 febbraio.