venerdì 30 novembre 2012

Vogliamo la verità e giustizia per i morti della marlane marzotto

IL COMITATO PER LE BONIFICHE DEI TERRENI, DEI FIUMI E DEI MARI sorto a Praia a Mare, fa appello a tutti i comitati contro le discariche, le biomasse, gli inceneritori, i centri sociali, i sindacati di organizzare – ognuno nei propri territori – nel mese di novembre iniziative di conoscenza e rilancio sul tema delle bonifiche, dei tumori, della sanità, dei veleni, in vista della partecipazione alla MANIFESTAZIONE REGIONALE DI PRAIA A MARE. Facciamo si che la partecipazione alla manifestazione sia più popolare e partecipata dal basso possibile. ORGANIZZIAMOCI SIN DA ORA, CON PULLMAN, CAROVANE DI AUTO, TRENI. Che nei propri territori si vada casa per casa.
TEMI DELLA MANIFESTAZIONE:
* PER CHIEDERE VERITA’ E GIUSTIZIA PER LE VITTIME DELLA MARLANE DI PRAIA A MARE
* PER LA BONIFICA DEI TERRENI DELLA SIBARITIDE AVVELENATI DALLA FERRITE DI ZINCO
* PER LA CITTADINANZA DI CROTONE INTOSSICATA DAI VELENI DELLA PERTUSOLA
* PER LA BONIFICA DELLA VALLE DELL’OLIVA DI AMANTEA
* PER LE BONIFICHE DEI TERRENI DI MOTTA SAN GIOVANNI, ROSSANO (Bucita,Olivellosa), CARIATI, SAN CALOGERO, CIMINA’, PALIZZI E TUTTE LE DISCARICHE APERTE E CHIUSE NELLE VICINANZE DI CITTADINI.
* PER IL POTENZIAMENTO E L’APERTURA DI REPARTI DI ONCOLOLOGIA
* PER UNA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA DI TUTTI GLI ABITANTI NELLE VICINANZE DI SITI INQUINATI
* PER L’ISTITUZIONE DEL REGISTRO DEI TUMORI
* PER LA RIAPERTURA DELLE INCHIESTE SULLE NAVI DEI VELENI
SABATO 1° DICEMBRE 2012 – PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:
- Concentramento ore 15.00 ai cancelli della Marlane con interventi di operai e familiari delle vittime.
- Ore 15,30 PARTENZA DEL CORTEO attorno al perimetro della fabbrica e dei terreni avvelenati. Come ad Amantea il corteo vedrà avanti i cittadini, gli operai delle fabbriche avvelenate, i comitati ambientalisti. Chiuderanno il corteo i partiti ed i rappresnetanti dei Comuni e delle istituzioni che vorranno aderire.
- CORTEO NEL PAESE. FINE DEL CORTEO IN PIAZZA ITALIA CON INTERVENTI DEI RAPPRESENTANTI DEI COMITATI PROVENIENTI DA TUTTA LA REGIONE.
- LA MANIFESTAZIONE SI CONCLUDERA’ CON UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE DI ULDERICO PESCE.

APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE DEL 1° DICEMBRE A PRAIA A MARE

martedì 27 novembre 2012

Invito a serata sulla Pedemontana Veneta


Siete tutti invitati all'incontro pubblico organizzato per il 7 dicembre 2013, alle ore 21 presso la sala Marzottini di Valdagno. Io parlerò dell'inquinamento da traffico e dei suoi effetti deleteri sulla salute.


Amianto: Registro mesoteliomi, quasi 16 mila casi in 15 anni (1 update) - ASCA.it

(ASCA) - Venezia, 22 nov - Sono 15.845 i maligni - cioe' i tumori dovuti all'esposizione all'amianto - rilevati in Italia tra il 1993 e il 2008. I dati del quarto rapporto del ReNaM (mesoteliomi Registro nazionale dei mesoteliomi) sono stati presentati oggi a Venezia, nel corso della II Conferenza sull'amianto e le patologie correlate. Di questi casi - rilevati durante l'intero periodo di attivita' del registro - circa 12mila sono stati analizzati in rapporto alle diverse modalita' di ''contatto' con la fibra killer: il 69,3% e' dovuto a cause professionali; il 4,4% ha un'origine familiare (per esempio, l'inalazione dell'asbesto durante il lavaggio di tute da lavoro impregnate della sostanza cancerogena); il 4,3% ambientale; l'1,6% per un'attivita' extralavorativa di svago o hobby; nel 20, 5% dei casi, infine, l'esposizione e' improbabile o ignota.

Amianto: Registro mesoteliomi, quasi 16 mila casi in 15 anni (1 update) - ASCA.it

lunedì 26 novembre 2012

AMIANTO Quaderni del Ministero della Salute -

Una monografia sulle patologie da amianto, scaricabile gratutitamente dal link del ministero qui sott

Quaderni del Ministero della Salute - Home


I Quaderni del Ministero della Salute, serie bimestrale nata nel 2010, sono testi monografici - su carta stampata, web e ora su iPad - dedicati a una patologia o a una classe di patologie, pensati e sviluppati come strumento di informazione e formazione per condividere i criteri di appropriatezza del Sistema salute in Italia.
Gli autori dei Quaderni sono coloro che hanno fatto della salvaguardia della salute la loro missione: i medici che tutti i giorni queste malattie le diagnosticano e le curano e i membri delle Istituzioni che operano affinché questo sia possibile.

domenica 25 novembre 2012

Con Felice Casson, presidente di Campo aperto, per sempre a difesa della salute dei lavoratori e della popolazione

Guardatevi questo video con Felice Casson, presidente dell'associazione Campo Aperto, grande esperto di amianto e simbolo di magistrato e uomo integerrimo che ha dedicato tutta la sua vita alla difesa della salute dei lavoratori. Parole chiare e nette, da ascoltare in religioso silenzio.

Felice Casson sarà a Valdagno il 18 gennaio 2013 a parlare di tutela del diritto al lavoro nelle fabbriche difesa dell'ambiente e tutela della salute edlla popolazione in generale.

lunedì 19 novembre 2012

Perchè Renzi ha cambiato idea su D'Alema?

Dopo Marchionne, Renzi ha cambiato idea anche su D'Alema. Mi aspetto che adesso cambi idea anche su Monti ed il suo governo.
Sto ragazzotto mi pare che cambi idea molto facilmente, dalla sera alla mattina,.
Leggete qui sotto, dal blog firenzedemocratica.org

Renzi è come quel ciclista...





Pubblicando qualche giorno fa il video qui sopra, Il Giornale ha voluto ricordare i tempi in cui Renzi e D'alema andavano d'accordo. Siamo nel 2009, al Circolo Casa del Popolo delle Vie Nuove, a Firenze. Renzi saluta D'alema come "punto di riferimento" anche di quel PD che si apprestava a votare Renzi sindaco contro l'avversario del centrodestra. Massimo D'Alema fa appello al senso di responsabilità dei fiorentini ricordando quanto Firenze e la Toscana siano importanti per l'idea stessa del Partito Democratico. Nel farlo utilizza una battuta che ricordo ancora benissimo: Renzi è come quel ciclista che si trova a fare la volata avendo dietro il gruppo. Tutto sta a vedere se gli riesce fare il record della pista.

Da quel giorno e quella battuta sono passati più di tre anni, e Renzi sta ancora tentando di fare il record della pista. La gara, a dire il vero, s'è ormai fatta infinita. Tanto che persino i sondaggi risentono di una certa stanchezza da guerriglia permanente. Intanto le tappe intermedie, che consistevano nel governo della città, non hanno registrato record se non in negativo.
Sta infatti in questo il vero cambiamento di cui Renzi è, a parer mio, anche un po' vittima. Si è accorto che per fare il record della pista era necessario prendersela con la corsa stessa, con i giudici di gara, non riconoscere più nessuna influenza, nessun punto di riferimento e – da ultimo, come sta accadendo in queste ore – gridare al complotto e ai tentativi di trucco della gara che non ci sono stati. Anzi, al contrario, qualcuno (Bersani) si è persino premurato di accendergli i lampioni sulla pista per permettergli di concludere la corsa. Passati tre anni e a quindici giorni dalle primarie Renzi è ancora come quel ciclista in volata solitaria. Solo che al posto di tagliare il traguardo accusa gli altri di doping.
Tea Albini

domenica 18 novembre 2012

Renzi? Un ciancione, concordo con Dario Fo


Dario Fo: “Voto per Grillo. Renzi? Non lo sopporto, è un ‘ciancione’ pieno di sé”


Renzi? Il toscano non lo sopporto, è un ‘ciancione’ pieno di sé“. Sono le parole pronunciate da Dario Fo ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio 24. “Il ciancione è un personaggio della commedia dell’arte, un parolaio che parla con troppe certezze, non ha mai un dubbio. Non dice mai “credo che”, “spero che”, “forse che”". E aggiunge: “Renzi non è affatto di sinistra, non lo è proprio nell’assetto culturale e nell’origine, è evidente. Con quel finanziere Serra forma proprio una bella coppia. Lui non è banale ed ovvio come Berlusconi” – continua – “questo invece è intelligente, sa quello che dice, ma è un tranquillo liberaloide troppo ambiguo“. Il Premio Nobel dichiara anche che tra Bersani e il Sindaco di Firenze opta decisamente per il primo. “Bersani almeno ha un afflato umano. Renzi è più artificiale”, afferma. “Ma tra Bersani e Grillo, il secondo mi è più simpatico“, puntualizza. Dario Fo, che smentisce la sua candidatura a governatore della Regione Lombardia, si esprime poi proprio sul comico genovese. “Lo conosco da vent’anni, siamo amici, proprio mezz’ ora fa l’ho sentito al telefono” – rivela – “E guardandomi intorno, preferisco lui agli altriNon ha difetti, vedo solo pregi. Ha coraggio, si informa, non parla a vuoto. Siamo fortunati ad avere Grillo“. E prosegue: “Fa bene a vietare i talk show ai suoi ragazzini. In tre battute se li mangiano vivi, non hanno esperienza e furbizia”. Sul caso Salsi asserisce: “Il punto G? Ce l’abbiamo anche noi maschi, non era una cosa contro le donne”. Critica invece è la posizione nei confronti di Di Pietro.“Quello che è successo è tutta colpa sua” – dichiara – “non ne ha azzeccato uno di candidato, è come uno che va raccogliere i frutti e si accorge dopo averli comprati che sono tutti marci”. E rincara: “Gli dici di fare attenzione, lui dice di sì, ma sbaglia ancora. Ma fai un’inchiesta, sei un ex poliziotto! Lui la fa, ma sbaglia ancora prendendo un altro bandito” di Gisella Ruccia
16 novembre 2012

giovedì 15 novembre 2012

Marlane Marzotto, in piazza per dire "Basta silenzi, basta veleni"


Due deputati chiedono alla ministra della Giustizia Paola Severino di intervenire per accelerare il processo alla Marlane Marzotto di Praia a Mare, la fabbrica tessile del cosentino che conta tra i suoi ex operai oltre cento decessi e ammalati di tumore. Intanto, per il 1° dicembre, si prepara una manifestazione regionale, per chiedere verità e giustizia sulla vicenda e la bonifica dei terreni, dei fiumi e dei mari calabresi.



Omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime, omissione di cautele contro infortuni sul lavoro e disastro ambientale. Sono questi i reati contestati agli ex dirigenti e responsabili della Marlane Marzotto di Praia a Mare, la fabbrica calabrese oggetto di una vicenda giudiziaria per le patologie tumorali contratte dagli operai che lavoravano al suo interno e per la scoperta, nei pressi dello stabilimento, di rifiuti speciali pericolosi di origine industriale quali cromo esavalente e amianto.

Capi di imputazione ripercorsi in un'interrogazione alla Guardasigilli Paola Severino da Antonio Boccuzzi, superstite del disastro Thyssen e deputato Pd, e dal collega Franco Laratta, nel tentativo di salvare dall'oblio una vicenda che nella stampa nazionale non ha mai trovato abbastanza spazio e che solo l'impegno di pochi ha portato all'attenzione della giustizia.

A difendere gli imputati, grandi nomi dell'avvocatura italiana, da Guido Calvi a Niccolò Ghedini; manca lo studio del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che ha cessato l'incarico, ma solo per morte del suo assistito.

di Angela Lamboglia - 9 Novembre 2012

domenica 11 novembre 2012

Renzi ha finalmente trovato la sua giusta collocazione: con la destra più bieca

Il Tempo - Roma - «Solidarietà e democrazia»


Il sindaci di Roma e Firenze Gianni Alemanno e Matteo Renzi, l'ex ministro Maurizio Sacconi
e il segretario generale della Uil-Fpl Giovanni Torluccio hanno partecipato alla presentazione
e hanno aderito alla carta dei valori e al manifesto della neonata associazione, sottolineando
una vicinanza culturale e politica ai principi che ispirano l'azione di «Solidarietà e
Democrazia», che nasce con l'obiettivo di creare un «laboratorio» di cultura e politica, in
grado di dare voce ai cittadini, ai lavoratori e alle fasce più deboli, elaborando risposte
concrete e soluzioni alle molteplici sollecitazioni poste dalla società attuale. Gli organizzatori
spiegano che i «veri protagonisti saranno i cittadini e i lavoratori, in una società in cui
meritocrazia, lotta all'evasione, riduzione delle tasse sul lavoro dipendente, politiche sociali
e sanitarie tese all'ascolto dei bisogni del paziente non siano più chimera, ma realtà»