lunedì 13 giugno 2011

Bersani: "Maroni? Diciamo che è stato un incidente" - un incidente per nulla, dimissioni subito

Bersani deve immediatamente chiedere le dimissioni di Maroni. Un ministro dell'interno non si esprime ad urne aperte con il chiaro obiettivo di convincere qualche elettore a non andare a votare.  Capisco che vuole cercare di spaccare la lega, ma basta duettare con sta gentaglia. Non accetterò mai che Maroni o Tremonti siano premier di un governo di transizione o di salvezza con Casini e Fini

Maroni sta giocando sporco?

Perché il ministero non pubblica subito i dati relativi all'affluenza dei votanti all'estero? Loro li sanno già, perché aspettare? Dal momento che il raggiungimento del quorum è possibile che si giochi su una manciata di voti, onde evitare sospetti dica subito quanti sono quelli che hanno votato senza aspettare le 15.30. Si può infatti calcolare che manchi circa un 12% di elettori per esseri sicuri del quorum: è necessario arrivare al 53,07% in Italia, ipotizzando che nessuno abbia votato all'estero, per essere matematicamente sicuri. Nei referendum passati il lunedì mattina voò dal 9 al 16% del totale, quindi il quorum al momento è incerto. E' chiaro che più sono i voti all'estero e più il quorum si abbassa. Nella rete circolano i numeri più strani, con un minimo di trentamila voti fino a 500-600 mila. Quindi : Maroni tira subito fuori i dati..

martedì 7 giugno 2011

Ballarò e Anno Zero: no ai comitati referendari in studio

-------- Messaggio originale --------
Oggetto: CS. Ballarò e Anno Zero: no ai comitati referendari in studio
Data: Tue, 7 Jun 2011 10:02:30 +0200
Mittente: Acquabenecomune Vicenza <acquabenecomune.vi@gmail.com>
A: Acquabenecomune Vicenza <acquabenecomune.vi@gmail.com>
Care e cari,
a sei giorni dal voto Ballarò e Anno Zero pare non vogliano ospitare il
nostro comitato in studio, preferendo dare la parola sui referendum ai
soliti volti che affollano ogni settimana quelle trasmissioni. Abbiamo
diffuso questo comunicato lamentando una grave mancanza di rispetto per
chi in questi anni ha condotto una fondamentale battaglia di democrazia
sull'acqua bene comune.
Se volete scrivere a Ballarò per dire la vostra potete farlo a
ballaro@rai.it <mailto:ballaro@rai.it>, se volete fare lo stesso con
Anno Zero potete utilizzare il form presente sul loro sito
http://www.annozero.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-5e39f909-2a39-4b2a-bb7d-002e4dc375b1.html
Saluti esterrefatti,
Luca
testatina2sì.png
*COMUNICATO STAMPA
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*Ballarò e Anno Zero: no ai comitati referendari in studio*
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A sei giorni dai referendum del 12 e 13 giugno, il Comitato Referendario
2 Sì per l'Acqua Bene Comune è costretto a rilevare un vero e proprio
muro di gomma rispetto ai talk show di informazione Rai.
Le prossime puntate di Ballarò e Anno Zero saranno interamente dedicate
ai referendum, nonostante questo le testate giornalistiche preferiscono
chiamare in trasmissione rappresentanti partitici: gli unici, a quanto
pare, abilitati a parlare in televisione. Troviamo scandaloso che il
Comitato Promotore, quello che ha raccolto un milione e quattrocentomila
firme e che ha promosso i referendum venga sistematicamente escluso o
ridotto al ruolo di comprimario. Un vero e proprio blocco a chi non ha
in tasca una tessera partitica, in barba agli autorevoli appelli del
Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, che aveva
raccomandato la presenza dei comitati promotori nei programmi Rai.
Ricordando a tutti che il Comitato Promotore è un soggetto
costituzionalmente riconosciuto rimaniamo basiti di fronte alla mancanza
di rispetto per il lavoro di migliaia di volontari sparsi per tutto il
territorio nazionale.
Ci spiace constatare la disattenzione di programmi percepiti più attenti
alle tematiche sociali. Diamo invece atto a Bruno Vespa di aver invitato
a Porta a Porta un rappresentate del Comitato Promotore dei referendum
pro acqua pubblica.

Roma, 6 giugno 2011
--
Luca Faenzi
Ufficio Stampa Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune
ufficiostampa@acquabenecomune.org <mailto:ufficiostampa@acquabenecomune.org>
+39 338 83 64 299
Skype: lucafaenzi
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel. 06 6832638; Fax. 06 68136225 Lun.-Ven. 10:00-19:00
www.acquabenecomune.org <http://www.acquabenecomune.org>
www.referendumacqua.it <http://www.referendumacqua.it>

venerdì 3 giugno 2011

A partire dal 1990 (4 anni dopo Chernobyl) il cancro alla tiroide è raddoppiato in Veneto

 il grafico qui a fianco riporta l'andamento del cancro alla tiroide in Veneto a partire dal 1990 (4 anni dopo Chernobyl). Nelle donne il tasso di cancro alla tiroide è triplicato e nei maschi è raddoppiato. L'andamento della curva è molto simile  a quello osservato in Bielorussia, nelle aree attorno a Chernobyl. Solo che da quelli parti il tasso di cancri alla tiroide  è aumentato molto di più (almeno di 30 volte nei bambini sotto i 15 anni fino al 1997). I dati riportati nella figura sono quelli ufficiali del registro tumori del veneto; io ci ho aggiunto solo la freccia  e la data dell'incidente di Chernobyl. Per notizie sugli effetti sulla salute delle centrali nucleari potete consultare il link dell'OMS (in inglese)

Forse che Casini (per mezzo del suocero, l'imprenditore Caltagirone) finanzia D'Alema

Sarebbe molto interessante sapere se, per caso, il suocero di Casini (probabile candidato alla santa alleanza anti-Berlusconi propugnata da D'Alema in accordo al modello Macerata) finanzia il PD e/o la Fondazione Italiani Europei di cui è presidnete, appunto, Massimo D'Alema.
Sarà cattiveria, ma se non erro Caltagirone era fra i finanziatori del PCI/PdS. Nei bilanci ufficiali del PD 2008  e 2009 non è menzionato.