martedì 25 marzo 2014

Signor sindaco di Cologna Veneta, ha ricevuto la mia lettera?


Questo è il testo della lettera che ho inviato al sindaco di Cologna Veneta il 14/3/3014. Finora non ho ricevuto alcuna risposta.


Signor Sindaco,
Nel corso dell'incontro pubblico organizzato il 25 febbraio 2014 dal circolo di Legambiente Perla Blu nel teatro comunale della sua città, lei ha profferito delle accuse a dir poco diffamatorie nei miei confronti. Tra l'altro, lei ha affermato, in presenza di oltre 400 cittadini, dell'assessore regionale alla sanità e di professionisti di varie discipline, che io sono un terrorista, che sono indegno di svolgere la professione di medico, che vado diffondendo notizie e dati falsi. Inoltre, nella discussione "privata" che è seguita al termine dell'incontro, lei ha affermato che i dati che ho presentato sulla pericolosità dei pfas sono falsi, in quanto non esisterebbero studi a sostegno delle mie affermazioni.

mercoledì 19 marzo 2014

Non comprate i filtri per l'acqua contaminata da PFAS

Negli oramai quasi settimanali incontri pubblici ai quali sono invitato a parlare in provincia di Verona e Vicenza, spesso mi chiedono se i filtri da applicare ai rubinetti dell'acqua potabile possono servire a qualcosa. Io rispondo sempre che, tutto considerato, è meglio non spendere soldi se l'acqua del rubinetto è l'acqua del "sindaco", cioè è fornita attraverso l'acquedotto. Questa è sempre potabile, è controllata, anche più delle acque commerciali (cosiddette acque minerali). Anche se confine sostanze tossiche e cancerogene, queste sono sempre entro i limiti di legge (limiti che, comunque, dal punto di vista medico-sanitario non hanno alcuna logica). E' possibile che i filtri a carbone attivato e Altroconsumo, hanno molti difetti, non ultimo quello che eliminano praticamente tutto, anche i sali minerali essenziali, oltre che a aumentare il rischio di infezioni anche da parte di batteri molto pericolosi, quali la Psudomonas aeruginosa, appunto perché eliminano, tr l'altro, anche  il cloro che serve da disinfettante e antibatterico.
quelli a osmosi inversa riescano ad eliminare anche la maggior parte dei pfas, ma non son privi di pericoli. Anche i filtri a osmosi inversa, come riferito anche nell'articolo comparso sull'ultimo numero (numero 279, marzo 2014) di

Vi consiglio di leggere attentamente l'articolo, soprattuto qualora pensaste di comprare uno di questi filtri.

mercoledì 12 marzo 2014

Acque contaminate da PFAS :la regione pianifica (finalmente!) attività a tutela della salute dei soggetti esposti.

Con la delibera numero 168 del 20 febbraio 2014 la regione Veneto finalmente mostra di aver preso coscienza della pericolosità per la salute umana e ambientale delle sostanze perfluoroalchiliche. Viene infatti affidato il compito al servizio epidemiologico regionale, con il contributo tecnico dell'Istituto superiore di sanità, la predisposizione di uno studio di biomonitoraggio su un campione rappresentativo della popolazione esposta e la valutazione circa la sua fattibilità e sostenibilità; si dà inoltre l'incarico alla sezione veterinaria sicurezza alimentare di realizzare un programma di campionamento degli alimenti di produzione locale.

sabato 8 marzo 2014

PFAS nell'acqua potabile: Incontro pubblico a Legnago con Zanoni il 17 marzo


Acqua contaminata da PFAS: Il consigliere Pettenò chiede alla regione Veneto come intende comportarsi

Di seguito  il testo dell'interrogazione a  risposta scritta presentata il 6 marzo 2014 dal consigliere regionale Pettenò.

Complimenti all'unico consigliere regionale che finora ha dimostrato un interesse reale e una preoccupazione per i 300.000 veneti che stanno bevendo acqua e mangiando alimenti pesantemente contaminati da sostanze perfluoroalchiliche.
La Regione vieterà l'uso dei fanghi di depurazione e del digestato degli impianti a biogas come ammendanti agricoli? Addio al chilometro zero nel  Veneto?

domenica 2 marzo 2014

Qualcuno ha omesso di eseguire i controlli per prevenire l’immissione di PFAS nelle acque potabili del Veneto?



I requisiti di idoneità che devono essere posseduti dall'acqua destinata al consumo umano, compreso l'utilizzo come acqua potabile e per altri impieghi domestici, sono stabiliti dal decreto legge 31/2001 e successive modifiche, come recepimento della direttiva europea 98/83 in base alla quale l'acqua destinata al consumo umano deve rispettare una serie di parametri chimici indicati nell'allegato dello stesso decreto.

Questi parametri, o valori guida, rappresentano requisiti minimi di sicurezza riguardanti un numero abbastanza limitato di sostanze chimiche di interesse prioritario per le loro caratteristiche tossicologiche o per diffusione ambientale.

sabato 1 marzo 2014

Io, terrorista ambientale, in tema di pfas ho fatto proseliti all'Istituto superiore di sanità

Martedì 25 febbraio 2014, durante un affollatissimo incontro pubblico sulle sostanze perfluoroalchiliche tenutosi a Cologna Veneta, il sindaco di quella cittadina, forse sconvolto perchè avevo osato dire che anche il famoso mandorlato, se prodotto con l'acqua contaminata da pfas, poteva contenerne in elevate quantità, mi ha accusato di essere un terrorista, di essere indegno di svolgere la professione medica, di andare in giro a raccontare fandonie, di presentare dati falsi, di citare studi che non esistono.
Peccato  non aver avuto il tempo di leggere prima di martedí scorso il documento dell'istituto superiore di sanità che vi linko e che avevo scaricato da un paio di giorni, in modo da smentire e sbugiardare subito quel presuntuoso e ignorante individuo.  Ê il parere sui nuovi limiti di legge per queste sostanze nell'acqua potabile. Per quel che mi riguarda, vi consiglio di saltare a pagina 6, da dove si inizia l'analisi degli studi americani cui ho fatto riferimento più volte, in numerosi post che potete trovare in questo blog. Sono definiti studi di elevata qualità che dimostrano l'associazione fra pfas e tutte quelle malattie di cui vi ho parlato più volte, la prima volta il 22 luglio 2013 vedi qui . Tralascio di commentare i limiti proposti che, come sempre, non hanno alcuna base scientifica nè biologica.
Chi può giri il documento al  sindaco  di Cologna e a quello di un'altra città vicina che ha fatto avviare un procedimento disciplinare nei miei confronti e  dite loro da parte mia di andare a buttarsi nel Fratta Gorzone a bersi un pò di salutare acqua contaminata da pfas.

Potete immaginare la mia soddisfazione personale e professionale.
Stasera scopro che io e tutti coloro che ganno condiviso le battaglie di
ISDE Vicenza non sono un gruppuscolo di terroristi isolati, altri terroristi si aggirano nelle stanze di uno fra i più prestigiosi istituti di ricerca italiani, che confermano quanto andiamo dicendo da questa estate sul mio blog e in giro per le provincie di Vicenza e Verona.

Vale sempre il detto di Gandhi:" Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci."

Comunque questo è solo l'inizio, ora bisogna mobilitarsi per ottenere lo screening sanitario della popolazione colpita. Hasta la victoria, siempre

http://prevenzione.ulss20.verona.it/docs/Sian/IgieneNutrizione/Acque/Pfas/Pareri/Nota_ISS_prot_1584_del_16_01_2014.pdf