Ma scusate, ma se non ricordo male non è a Roma ladrona che si pratica la politica come mestiere?
Il concetto di politica come mestiere è quanto di più lontano ci possa essere dalla concezione della politica come servizio ed attività temporanea, esaurita la quale (diciamo dopo due mandati) si ritorna a fare il mestiere di prima.
Che la politica non debba diventare un mestiere lo dimostra anche la recente dichiarazione dell'avvocato Buongiorno al quale ha dichiarato che a lei Berlusconi no si sogna nemmeno di comprarla e di corromperla, tanto lei, anche se non verrà più ricandidata nel PdL (perché non è disposta a coprire tutte le porcherie di Ghedini e Berlusca sulla gisutizia) lei un mestiere ce l'ha.
Quanti degli ex-finiani passati a Berlusconi sono stati comprati? E quanti abbozzano e sopportano qualsiasi angheria, essendo terrorizzati dalla paura di non essere più ricandidati e, quindi, di restare disoccupati, dal momento che un mestiere redditizio non ce l'avevano prima di di essere nominati onorevoli dal capo?
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