domenica 25 aprile 2010

PD schizoide: guarda con simpatia ai movimenti contro la privatizzazione, ma non partecipa alla raccolta delle firme



Anche a proposito del referendum contro la privatizzazione dell'acqua il PD ha assunto un atteggiamento che a me pare schizoide: da un lato "guarda con simpatia" ai movimenti (ma non li appoggia) e dall'altro avvia una campagna per la raccolta di un milione di firme per un'iniziativa di legge del PD che regolamenti tutta la questione dell'acqua.
Infatti, sull’Unità di ieri si può leggere, tra l'altro: "Contro il disegno di privatizzazione forzata dell’acqua pubblica, definita dalla recente legge Ronchi, il Partito democratico non sosterrà la campagna referendaria. «Pur guardando con simpatia a tutti quei movimenti che si battono contro il rischio di monopoli privati» ha detto il segretario Pierluigi Bersani «riteniamo che il referendum non sia la strada giusta». Il Pd, quindi, seguirà un’altra via. E cioè formulerà, nel più breve tempo possibile, una proposta di legge coinvolgendo gli amministratori locali e i cittadini. Si parte subito. Il primo appuntamento è per oggi a Torino. L’obiettivo complessivo è quello di raccogliere, sulla petizione, un milione di firme."
Qui potete ascoltare un audio con l'intervesti a Stella Bianchi, responsabile ambiente PD che spiega bene la posizione del partito
Commento
Per me è una decisione sbagliata, uno spreco di tempo e risorse, anche perché il forum aveva già raccolto nel 2007 400.000 firme per una legge di iniiziativa popolare che non è mai stata discussa anche per l'opposizione del partito.
Pertanto non capisco perché perdere tempo a raccogliere altre firme e non adoperarsi per portare avanti la legge d’iniziativa popolare. Per me è un’altra occasione persa per stare in mezzo alla gente, attuare il tanto famigerato "radicamento" e fare proprie delle battaglie sacrosante scaturite dal basso.

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