martedì 11 maggio 2010

Grazie a Bersani non avremo più le primarie: PD addio?

Se non ricordo male Pippo Civati ebbe a dire che se avesse vinto Bersani le primarie del 25 ottobre sarebbero state le "ultimarie". Aveva ragione, cavoli, eccome se aveva ragione. Infatti, dalla bozza di modifiche allo statuto che sarà proposta prossimamente le primarie sono praticamente definitivamente sepolte. Per chi non volesse leggere l'intero documento scaricabile dal sito del professor Salvatore Vassallo segnalo che le modifiche piùinteressanti che affoseranno le primarie sono a partire da pagina 21
Ancora un volta, e per l'ultima, vi invito, anzi vi prego, a firmare e spedire il ricorso alla commissione di garanzia come postato in precedenza e che potete trovare sui link delle pagine qui sopra. Non vedo altro modo per salvare le primarie ed il PD.

2 commenti:

  1. Ma Sti dirgenti devono essere proprio scemi o autolesionisti. Si rendono conto che, se è vero, quello che scrive Vassallo, e stando alla lettura della bozza non c'è motivo di dubitare, ciò significa la fine del PD?

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  2. La campagna per la difesa delle primarie è il fulcro della rivoluzione democratica nel nostro paese. Ormai la casta e le oligarchie politiche stanno costruendo un sistema dal quale il cittadino è sempre più emarginato ed escluso. Bersani, non solo non ha saputo leggere il messaggio forte che è venuto dal popolo delle primarie, dalla manifestazione "Viola" del 5 Dicembre e dalla ribellione degli elettori e degli iscritti del PD pugliese, ma sta distruggendo lo stesso motivo d'essere del PD come svolta democratica alla prevalenza delle oligarchie nel nostro paese. Di fatto si rende complice di Calderoli e Berlusconi cui consegna , legato mani e piedi, un parlamento asservito e una cittadinanza umiliata ed espropriata dei diritti civili.A chi è sordo all'urlo di protesta e di indignazione che vola attraverso il web di casa in casa, diremo con forza :"Fatti da parte: tu non esisti più!".
    Titta Fazio

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