Il Pd alza la voce e tira fuori le unghie. E lo fa sulla questione della Scuola Bosina riempiendo Varese di manifesti polemici e colorati (nella foto a sinistra). A destare scandalo nel partito di Bersani sotto il Bernascone è la notizia, trapelata qualche giorno fa sui giornali, che l’istituto che ha sede in via Stadio 38 riceverà dal governo ben 800mila euro. Da qui la scelta di denunciare l’arrivo di queste risorse pubbliche a questo istituto privato. Come è stato possibile l’arrivo di questi fondi in un momento in cui il governo Berlusconi taglia risorse alla scuola pubblica? Ce lo spiega Roberto Molinari, segretario cittadino del Pd e consigliere comunale: “In Italia, da alcuni anni, è stata introdotta la cosiddetta ‘legge mancia’. Essa destina alcuni fondi in base a richieste di deputati e senatori per interventi mirati a sostenere determinati progetti, destinazioni che avvengono in commissione e sono a discrezione della stessa commissione”.
“La scuola Bosina è stata fondata nel 1998 dalla signora Manuela Marrone, maestra di scuola elementare di lunga esperienza, in opposizione alla riforma, allora attuata e tuttora in vigore, che prevede fino a sette insegnanti diversi a partire dal primo anno della scuola primaria invece della maestra unica”.
Sapete chi è la signora Marrone? è la moglie di Bossi, proprio lui, il senatore leghista
DOPO IL FIGLIO, LA MOGLIE DEL SENATUR? CHI SARA' IL/LA PROSSIMO/A FORTUNATO/A DI QUESTA GRANDE STIRPE LEGHISTA? E POI DICONO CHE IL NEPOTISMO IMPERA AL SUD!
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