martedì 3 agosto 2010

Bersani come Berlusconi: è senza poteri

RIcordate il ricorso che assieme a Titta Fazio presentai contro il Segretario Bersani per non aver osservato lo Statuto laddove prevede che i candidati alle principali cariche elettive, governatori regionali in primis? Chi lo avesse perso può leggerlo qui. Ebbene in data 28 maggio ho ricevuto la risposta della commissione di garanzia e che vi incollo qui sotto.

Che dire di più? Solo che sono rimasto esterrefatto, non tanto per l'esito del ricorso, tanto per la motivazione che Bersani è senza poteri? Ma se non lui allora chi ha il potere di "costringere" a rispettare lo Statuto?
P.S
Stiamo ancora aspettando che si pronunci la commisisone regionale del PD Veneto sull'analogo ricorso contro il segretario regionale del Veneto Rosanna Filippin

- A Vincenzo Cordiano e Giovanni Fazio
e p.c.
- Alla Unione provinciale PD di Vicenza
- Alla Commissione provinciale di Garanzia di Vicenza
- Alla Unione regionale Pd del Veneto
- Alla Commissione regionale di Garanzia del Veneto
- Ai responsabili nazionali del PD
Loro email

Si comunica che la Commissione nazionale di Garanzia, riunitasi in data 26 maggio 2010, ha preso in esame l'allegato ricorso da voi presentato in data 12 maggio 2010 con cui avete richiesto "le sanzioni politiche del caso" nei confronti del Segretario nazionale Pierluigi Bersani per aver dichiarato che "le primarie sono un'opzione e non un obbligo".
Trattandosi di una questione avente rilievo nazionale, rientrante nella sua competenza ai sensi dell'art. 40 comma 10 dello Statuto nazionale (così come modificato dalla Assemblea nazionale del 21-22 maggio 2010), la Commissione nazionale di Garanzia ha ritenuto, anche sulla base di analoghi precedenti, che l'espressione di una opinione non costituisca di per sè una infrazione statutaria, bensì appartenga alla sfera delle opinioni personali che lo statuto esplicitamente tutela (art. 1 comma 6) e del pluralismo delle opinioni considerato dal Codice etico come una ricchezza per il PD (art. 2 comma 2).
Che si tratti di opinioni e non di infrazioni statutarie è confermato dal fatto che non rientra nei poteri del Segretario nazionale decidere le procedure per la scelta dei candidati PD alle elezioni
di qualsiasi livello.
Quanto sopra premesso, la Commissione ha respinto il ricorso in oggetto.
Cordiali saluti
Il segretario della Commissione nazionale di Garanzia
Giampietro Sestini

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