martedì 16 marzo 2010

Il Vaticano contro la Bonino: a quando la scomunica?

Anche se non la nomina mai, è chiara la presa di posizione dei vertici del clero cattolico contro la Bonino è chiara. Vade retro, Emma!! http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=14178

Fra gli altri, i motivi sarebbero che non e' possibile (per la chiesa) equiparare qualunquisticamente tutti i progetti politici, perché non tutti incarnano i valori in cui crediamo. Né si possono concedere deleghe di rappresentanza politica a chi persegue altro progetto politico, che ci e' estraneo e che non condividiamo''.E poi il vicariato di Roma aggiunge che ''il progetto politico che sosteniamo'' e' quello che considera ''diritti irrinunciabili'' la ''liberta' religiosa, la difesa della sacralita' della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, le liberta' fondamentali della persona, la famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna, aperta alla maternita' e paternita' responsabile, la liberta' educativa e di istruzione, il lavoro retribuito secondo giustizia, la cura della salute, l'apertura agli immigrati in un sistema di leggi che coniughi insieme accoglienza, legalita' e sicurezza, la casa, la salvaguardia del creato''.In realtà io credo che le vere ragioni dell’ostracismo dei vertici cattolici siano il timore che con Emma governatrice si vedano ridotti i finanziamenti per la sanità privata (che in quella regione significa soprattutto strutture “cattoliche”. Non credo che Emma governatrice andrebbe a genuflettersi e baciare la mano del Papa come Bertolaso oppure a Don Verzé (altro boss della sanità privata cattolica finanziata con i soldi dello stato italiano).

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