mercoledì 17 marzo 2010

I soldati di Berlusconi in Parlamento

“Io faccio il soldato, voi ditemi quello che devo fare e io lo faccio”. Così rispondeva il rappresentante del popolo Giorgio Lainati, ex giornalista Mediaset e ora deputato del PdL e membro della commissione di vigilanza Rai (Repubblica del 15.3.2010)
E al giornalista di Repubblica che gli faceva notare che la Vigilanza dovrebbe essere un organo di garanzia, il fante Lainati risponde che è stato mandato in Parlamento da elettori che la pensano come lui e, pertanto, porta avanti le idee dei suoi elettori, da soldato, contro Santoro e gli altri giornalisti del servizio pubblico non asserviti al regime.

Mi pare che queste parole la dicano lunga, più di qualsiasi dotto trattato, sull’asservimento di molti giornalisti Mediaset al padrone e sul rispetto che B ed i suoi uomini prezzolati hanno delle istituzioni della Repubblica. I peones di B non hanno alcuna dignità. La cosa più triste è che molti, troppi dei sicari di B siedono nelle istituzioni e sono pagati con i nostri soldi.

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