lunedì 8 settembre 2014

Il governo tedesco si accinge a comunicare all'Europa la su intenzione di mettere al bando il PFOA in Germania

E siamo a due. Dopo la Norvegia anche la Germania dovrebbe presentare entro il 17 di questo mese, la sua dichiarazione di intenzione di mettere al bando il PFOA dal suo territorio con lo scopo di" vietarne, la  produzione, l'uso, l'introduzione  e la commercializzazione nel suo territorio sia come molecola in sé che come facente parte di miscele di sostanze o componente di articolo di consumo". Qui è il sito dell'ECHA (European Chemical Agency) con il registro delle intenzioni di restrizione dei paesi membri .
Una buona notizia senza dubbio.
Una brutta notizia, almeno parziale è che la Norvegia, che aveva introdotto il bando a partire dal giugno 2014, si appresterebbe a posporre la data di inizio della messa al bando del PFOA dal 2018 e non più a decorrere da quella data. Il motivo sarebbe che il governo norvegese ha dovuto cedere alle preoccupazioni delle lobby, preoccupate di perdere commesse di oltre 500 milioni di euro già ricevute per prodotti tessili. Leggi qui, articolo in inglese.
Tutto il mondo è il paese. Prima la tasca degl industriali, poi, per ultimo, la salute dei cittadini, a qualunque latitudine

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