sabato 1 dicembre 2012

Reparti senza primari? Basta lamentele, Valdagnesi, vergognatevi


Reparti senza primari

SANITÀ. Monta la polemica sui progetti per il S. Lorenzo, dopo la levata di scudi della onlus “Progetto salute Valle Agno”. Allarme lanciato dal sindaco Neri: «Perché l'ospedale è a rischio» Il dg Alessi: «Assistenza assicurata Nessuna riduzione di qualifica»

Perché la gente non crede alle parole del direttore generale? Chi ha interesse a montare sterili polemiche?
è anche vero che nel resto d'Italia i provvedimenti governativi suscitano allarme e inducono a temere il fallimento di molte regioni , ma i cittadini veneti possono aver fiducia nel loro governatore Zaia e i cittadini di Valdagno fanno male a diffidare dei provvedimenti del direttore generale della loro ULSS: loro non hano nulla da temere. I supposti tagli non intaccheranno il numero e la qualità dei servizi offerti, si tratta solo di razionalizzazione e miglioramenti pensati e realizzati, nelle ulss venete, da uno staff di primo ordine che, evidentemente, possiede delle qualità sconosciute agli altri staff manageriali della maggioranza delle altre ULSS italiane che, in questi tristi giorni, sono messi pubblicamente sotto accusa. In alternativa, si potrebbe pensare che tutti gli staff manageriali delle ULSS italiane possiedano simili capacità, e i supposti tagli che stanno falcidiando i bilanci delle aziende sanitarie  siano polemicamente e ingiustamente considerati come fonti di potenziali danni per la salute della popolazione. Ma in questo caso i primi a sbagliare sarebbero, evidentemente  i governatori delle altre regioni che continuano a lamentarsi e ad invocare un immediato stop ai tagli" pena la compromissione dei servizi forniti ai cittadini. 

Vincenzo Cordiano, rappresentante aziendale CGIL ULSS5, Ovest Vicentino
Presidente dell'Associazione Medici per l'Ambiente-ISDE, sezione di Vicenza

1 commento:

  1. Giusto, dottore, ha pienamente ragione. Non si capisce proprio la ragione di tutte queste lamentele. L'ospedlae di Valdango è un'isola felce, va tutto bene, particolarmente dopo le razionalizzazioni a catena che si sono succedute nel corso degli anni. Certamente siamo rimasti in pochi, molti di meno di quanto eravamo prima che ci fondessero con Arzignano, ma siamo rimasti in pochi ma i migliori. Quando poi rimarrà uno solo, potremmo dire che quello è il migliore di tutti e potrà consolarsi vagando per l'ospedale pensando di essere il più bravo

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