giovedì 21 aprile 2011

L'ULSS4 Thiene-Schio detiene il triste record della mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Veneto

Figura 1- Mortalità per malattie circolatorie nelle ULSS del Veneto

Figura 2 -Mortalità per malattie circolatorie nei comuni veneti - Maschi
L'unità locale socio sanitaria numero 4 Thiene- Schio, detiene il triste primato della maggiore mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Veneto, con un tasso di mortalità superiore addirittura alla media nazionale. Infatti, i dati ufficiali della regione Veneto pubblicati a cura del servizio epidemiologico regionale veneto dimostrano in modo inconfutabile quanto da me asserito
Poiché questi dati sono stati pubblicamente contestati da illustri consiglieri regionali del partito democratico, uno dei quali avrebbe detto pubblicamente nel corso di una riunione di partito che trattasi di  dati inventati dal sottoscritto, se qualcuno può farmi la cortesia di recapitare loro questo messaggio farebbe cosa buona e giusta.

Come si evince dalla figura numero 1 che riporta la tabella pubblicata a pagina 41 del rapporto "la mortalità nel Veneto dal 2000 al 2007", edito a cura del servizio epidemiologico regionale veneto e scaricabile gratis on-line dal seguente indirizzo http://www.ser-veneto.it/public/File/documents/rapporti/rapportomortalita0007/rapportomortalita20002007.html (Il capitolo 3 riguarda le malattie circolatorie, ma potete scaricarvi anche i dati relativi alle altre malattie), si ricava che il tasso standardizzato medio di mortalità per malattie circolatorie della regione Veneto è di 418,9  per 100.000 abitanti nei maschi. Il tasso standardizzato per l' ULSS 4 è 493,8 mentre per l'ULSS 5 è 454,4.
Se la matematica non è un'opinione,  questo significa  che il rischio di un abitante di sesso maschile della ULSS 4 rispetto al maschio medio Veneto di morire per malattie del sistema circolatorio è di 1,17. In altre parole un 17% di probabilità in più di morire per tali patologie. Il corrispondente rapporto per il maschio residente nella ULSS 5 è di 1,08 cioè l'8% in più rispetto alla media veneta.

 Per quanto riguarda il sesso femminile il tasso di mortalità standardizzato per il Veneto è di 269,6 contro un tasso di 306,2 stimato per la ULSS 4 (rapporto di rischio 1,13, cioè 13% in più rispetto alla media veneta) e 252,1 per la ULSS 5 (rapporto di rischio 0,93, cioè una donna residente in questa ULSS ha 7% in meno di probabilità di morire per malattie del sistema circolatorio rispetto alla media veneta).
Nelle figure 2  e 3 sono riportate le mappe colorate con la distribuzione della mortalità stimata per comune veneto, rispettivamente per maschi e femmine.

Nelle figure 4 e 5 sono riportati i grafici della mortalità italiana  per malattie circolatorie, rispettivamente per maschi e femmine. Si vede chiaramente, e dovrebbero essere capaci di vederlo anche i consiglieri regionali vicentini della quinta commissione, come il tasso di mortalità medio per i maschi in Italia sia 48,9 per 10.000 abitanti contro il 49,3 dell’ULSS4, mentre le cose vanno meglio per le donne di quella ULSS rispetto alla media italiana (30,6 contro 35,3).
Figura 3-Mortalità per malattie circolatorie nei comuni veneti - Femmine 

Chi legge può rendersi conto personalmente se questi sono dati inventati. Molto cordialmente 'invito i consiglieri vicentini che si occupano  di sanità a prendere nota di questi dati, di studiarli a fondo e di prepararsi bene prima di contestarli e, soprattutto, di prendere in considerazione quali potrebbero essere le azioni da intraprendere per capire le ragioni di questo eccesso di mortalità, conditio sine qua non per cercare poi di ridurla e apportare qualche beneficio ai cittadini che rappresentano. Altrimenti è bene che cambino mestiere e vadano a chiacchierare di salute al bar.

Figura 4 -Mortalità per malattie circolatorie in Italia- Maschi

Figura 5 -Mortalità per malattie circolatorie in Italia- Femmine


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