venerdì 1 maggio 2015

L'Altro Veneto.ORA Possiamo batte resto del Veneto 10675 a 1



Diecimilaseicentosettantacinque (10675) sono infatti le firme che la lista L'Altro Veneto. ORA Possiamo ha raccolto, e tutte certificate, nel brevissimo tempo concesso e in condizioni ambientali ostili. Che la la nuova lista, unica vera novità nel panorama elettorale veneto, sia destinata a dar fastidio a molti, lo dimostrano i vituperati e  pretestuosi  attacchi da perte del PD e dei suoi partitini satelliti, i quali stanno scatenando una odiosa e
strumentale campagna di denigrazione, in seguito alla sofferta decisione che i candidati e i militanti di  L'Altro Veneto. ORA Possiamo  hanno obtorto collo preso di accettare di essere presentati in consiglio regionale dal capogruppo Valdegameberi, ex UDC che ora corre con Zaja.   Questi partitini satelliti del PD, di Zaja e  Tosi, infatti, grazie alle modifiche della legge elettorale regionale ad hoc apportate a gennaio, sono state esentate dalla raccolta delle firme, o almeno hanno dovuto raccoglierne solo una, quella del capogruppo al quale si sono apparentati. Saprete tutti  benissimo che da gennaio il numero dei gruppi consigliari in Veneto è passato da 7 a 16 e che è stata data la possibilità ad ognuno dei 16 capigruppo di collegarsi a due liste, evitando a queste l'onere di raccogliere le firme, se non già rappresentate in consiglio (tanto per restare alle liste morettiane (Ven(et)to nuovo, SEL, Verdi), onere  che rimane, così, solo sugli "sfigati" che non sono già rappresentati in consiglio regionale (per esempio, L'Altro Veneto.ORA Possiamo, M5S ecc.).  Prima che la legge fosse approvata, numerosi esponenti di associazioni e movimenti chiesero ai consiglieri di cambiare la legge che introduce una democrazia a doppio binario, inutilmente. Così Michele Boato e Paolo Cacciari chiesero a TUTTI i consiglieri regionali la disponibilità ad appoggiare la nostra lista, ricevendo inizialmente la disponibilità di 5 consilgieri di varia estrazione. Alla fine il solo Valdegamberi ha confermato la disponibilità, gli altri avendo ricevuto veti dai rispettivi gruppi o referenti politici.  Credo che lo spirito altruistico di Valdegameberi sia lo stesso di quello dei capigruppo che si solo collegati ai partiti e liste satelliti del PD, per esempio, in primis Pettenò, eletto con i voti di rifondazione e PdCI e che ha spaccato il suo partito, con la speranza di vedersi garantito un posticino al prossimo consiglio, e rifiutando di concedare il collegamento al partito con il quale ha militato per anni, pur potendolo fare. Tutti ricorderete, inoltre,  che Zaja ha ad arte procrastinato la scelta della data delle elezioni, fissata per il 31 maggio solo alla fine di marzo. Infine, noi abbiamo "perso" altre due settimane per attendere i congressi di Rifondazine e SEL che dovevano scegliere democraticamente con chi schierarsi e, come ben sapete,  entrambi si sono spaccati tanto che  solo una minoranza di entrambi i partiti appoggerà la Moretti mentre la maggioranza è con noi. Cosicché ci sono rimaste solo tre settimane pe raccogliere le firme. Ne abbiamo raccolte oltre 10.000 (tutte ceritficate!) e che sono a disposizione di chi le vuole controllare, raggiungendo l'obiettivo minimo in tutte le provincie tranne Rovigo, Treviso e  e Belluno, dimostrando che la nostra lista è ben radicata nel territorio. Ed anche per rispetto dei cittadini che hanno firmato e dei militanti che si sono  impegnati a fondo, e per dare loro la possibilità di essere rapresentati nel prossimo consiglio dall'unica lista ambientalista,  anti-neoliberista, anticapilista  e di sinistra, dopo un'approfondita discussione fra i candidati che ci mettono la faccia e con le varie componeneti della lista, abbiamo deciso di usufruire del "dispositivo tecnico" del collegamento con un capogruppo già presente in consiglio, analogamente a quanto fatto da molte altre "nuove" liste. Così, alla luce del sole, con chiarezza estrema e senza consìcessioni o scambi di alcun  tipo. Pertanto possiamo dire che L'Altro Veneto. Ora Possiamo batte PD, SEL, Verdi, Ven(e)to nuovo 10.065 a 1. Buona campagna elettorale, senza rancore a tutti i compagni e amici  del PD, di SEL che non hanno firmato e ci hanno costretti ad una soluzione di ripiego ma completamente legale, democraticamente e politicamente opportuna, analoga a quella compiuta da tanti altri partiti e liste che si presenteranno alle prossime elezioni regionali in Veneto.

1 commento:

  1. Quante e quali sono le liste collegate al pd e alla lega, tanto per essere sicuro di non votarle e per informare chi mi sta attorno. Grazie.

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