venerdì 5 ottobre 2012

E accontentiamolo Renzi, l'assemblea del PD non cambi le regole del gioco a partita aperta!

a questo punto spero proprio che domani, l'assemblea nazionale del PD democraticamente eletta decida altrettanto democraticamente  di non votare la deroga allo Statuto che permetterebbe a Renzi e agli altri di partecipare alle primarie del centrosinistra. Il sindaco fiorentino non vuole che si cambino le regole? e che diamine accontentiamolo, lasciamo le cose  così come sono oggi. In questo modo Bersani sarà, come previsto dallo statuto del PD, l'unico candidato del nostro partito contro Vendola e Tabacci. Se il buon Matteo vuole davvero correre si faccia una sua lista e si dimetta anche da sindaco di Firenze entro ottobre, altrimenti non potrà partecipare alle prossime elezioni politiche se è vero che esiste incompatibilità. In pratica per soddisfare l'ambizione personale di un birbantello dovremmo cambiare ben due regole; alla faccia di chi va dicendo ai 4 venti che non bisogna cambiare le regole ella partita mentre questa è in corso.
Regole, badate bene, che anche lui ha accettato e rispettato nel 2009 alle primarie che gli permisero di diventare sindaco di firenze
A proposito avete notato che a Renzi gli si sta affilando il nasino? Non sarà mica per le bugie che ha detto più vote negli ultimi tempi? Forse vorrà emulare il suo famoso conterraneo di collodiana memoria...
Aveva promesso a destra e a manca che lui non si sarebbe mai dimesso da sindaco di Firenze prima del termine del mandato perché lui "era stato eletto per fare il sindaco" e il sindaco avrebbe continuato a fare fino alla fine?

Nessun commento:

Posta un commento