King George, così è stato chiamato il presidente della Repubblica Napolitano, vuole a tutti i costi mantgenere la parata del 2 giugno, perché dice, la Repubblica deve dare un segno della sua forza.
Balle sesquipedali. Con i tempi che corrono, a prescindere dal terremoto, sarebbe opportuno evitare spese inutili.
Evidentemente per il presidente e i politicanti che si sono detti d'accordo con lui vale ancora il Giovenale di "duas tantum res anxius optat panem et circenses" (due sole cose il popolo desidera ardentmente: pane e giochi nei circhi".
Solo che il popolo forse non è più quello di duemila anni fa e comincia a ribellarsi
Balle sesquipedali. Con i tempi che corrono, a prescindere dal terremoto, sarebbe opportuno evitare spese inutili.
Evidentemente per il presidente e i politicanti che si sono detti d'accordo con lui vale ancora il Giovenale di "duas tantum res anxius optat panem et circenses" (due sole cose il popolo desidera ardentmente: pane e giochi nei circhi".
Solo che il popolo forse non è più quello di duemila anni fa e comincia a ribellarsi
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