mercoledì 1 febbraio 2012

L’AISM (Associazione L’AISM (associazione italiana sclerosi multipla) è in conflitto d'interesse? Riceve forse finanziamenti e/o supporto dalle case farmaceutiche?


L’AISM (associazione italiana sclerosi multipla) si è rifiutata di sponsorizzare lo studio Brave Dreams per la sperimentazione della CCSVI http://ccsvi-sm.org/, con la motivazione che non esistono prove che la procedura funziona. Ma se gli studi clinici randomizzati si fanno apposta per dimostrare se una nuova terapia funziona o no, dopo che qualche studio preliminare ne ha suggerito l’efficacia!!
È interessante notare che fra gli sponsor dell’AISM http://www.aism.it/index.aspx?codpage=ringraziamenti vi sono alcune case farmaceutiche come la Biogen Dompé, produttrice di interferoni, del Natalizumab , oltre che di altri farmaci ancora sperimentali per la sclerosi multipla, come il BG-12 http://www.dompe.com/biogendompe/pipeline.html
Altra ditta sponsor dell’associazione dei pazienti, figura la Merck Serono , anch’essa molto attiva nella produzione di farmaci anti sclerosi multipla. http://www.merckserono.com/en/products/neurodegenerative_diseases/multiple_sclerosis/rebif/rebif.html
Considerando che molti medici del San Raffaele sono sponsorizzati da queste stesse e da altre ditte, e che questi medici sono fra i più fieri oppositori della sperimentazione multicentrica proposta dal professor Zamboni, a me pare che ci sia un evidente conflitto di interesse che rende poco credibile sia l’AISM che i neurologi del San Raffaele, i quali evidentemente temono di perdere  la uti finanziamenti. È troppo chiedere all’AISM in cosa consiste la sponsorhip delle case farmeceutiche. L’AISM riceve fondi da queste ditte. Ed in caso di rispsota affermativa a quanto ammontano tali finanziamenti?

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