venerdì 18 marzo 2011

Sul nucleare, di sicuro c'è solo che Umberto Veronesi è un incompetente

"..Sono sicuro che non c'è alcun rischio...Inoltre, ha aggiunto, «i nuovi reattori sono bellissimi, potenti e non c'è alcun dubbio sulla loro sicurezza».. Questo dichiarava nell'ottobre scorso nella trasmissione Mattino 5 al giornalista (!?) Maurizio Bielpetro - a stipendio della ditta del signor B, tessera P2 1816-   il famigerato oncologo ultranovantenne, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera,
 Ecco un'altra chicca del Veronesi- pensiero, riportata da Repubblica: "...Credo che sia il momento di mettere da parte le posizioni preconcette, le paure e le emozioni. Dobbiamo aprire gli occhi. È vero, la fonte ottimale di energia in termini di produzione, efficienza, sostenibilità per l'ambiente e per l'uomo, non l'abbiamo ancora trovata, ma oggi il nucleare va considerato concretamente e subito. In Francia ci sono 58 centrali, in Germania 17, in Spagna 9. È una fonte potente per la quale già disponiamo della tecnologia di sfruttamento e che non comporta rischi per la salute e l'ambiente. Purtroppo la parola nucleare spaventa più degli incidenti che potrebbe causare. Fobie popolari, timori irrazionali e retaggi storici fanno ancora di più dell'allarme cancro e i suoi morti causati dai derivati del petrolio. Allora io dico: basta con il panico da primitivi spaventati dal fuoco".

Dopo la tragedia nucleare giapponese, il più famoso e famigerato medico d'Italia, evidentemente preso dal panico come un uomo primitivo spaventato quando vide per la prima volta il fuoco, ha cambiato idea sulla sicurezza delle centrali  se è vero quanto riportato da l'Unità di oggi.
"Le gravi vicende dei quattro reattori giapponesi impongono inevitabilmente a chi, come me, ha deciso di occuparsi di sicurezza degli impianti nucleari e di salvaguardia della popolazione, di mettere da parte lo sgomento e prendersi una pausa di riflessione profonda"Ora viste le giravolte sue e di tanti altri che dovrebbero decidere sul nucleare l'unica cosa certa è che Veronesi è la persona meno adatta a decidere sul nucleare, non avendo alcuna competenza per decidere su un argomento tanto delicato. E' pertanto opportuno, prima di tutto per la sicurezza degli italiani, che il professor veronesi si dimetta dall'agenzia.

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