Uno degli aspetti più controversi della vicenda PFAS in
Veneto è se le istituzioni regionali, locali e nazionali sapessero prima del
2013 che la Miteni è l’unica produttrice di PFAS nel Nord Est d’Italia. Diversi
funzionari della regione e dell’ULS5 Ovestvicentino, nel cui territorio ricade
l’azienda produttrice, e molte altre che i PFAS li utilizzano, hanno
ripetutamente affermato che prima dell’estate del 2013 nessuno in Veneto
fosse a conoscenza della presenza dei
PFAS nell’ambiente della regione.
Questa affermazione è inverosimile e parrebbe smentita da un
documento che ho scovato negli archivi dell’EPA, grosso modo l’equivalente del
ministero per l’ambiente italiano) e che
può essere scaricato da qui
.