venerdì 16 agosto 2013

Ma chi ha avvelenato i pozzi in provincia di Vicenza?

Il sindaco di Vicenza è sto l'ultimo di una serie di sindaci della provincia vicentina a chiudere un pozzo dell'acqua perché inquinato da sostanze perfluoroalchiliche.
Poiché alla Miteni di Trissino, l'industria che, stando a quanto riportato più volte da diversi giornali sarebbe la fonte di provenienza (o almeno la più importante)  della contaminazione delle falde acquifere, sostengono di aver sospeso la produzione di perfluorati fin dal 20111( e non abbiamo alcun motivo per ritenere che non sia vero)  e poiché la contaminazione sembra essere ancora in atto, allora da dove provengono queste famigerate molecole. E' noto che tali composti chimici sono persistenti nell'ambiente per anni e che, essendo molto stabili, è molto difficile eliminarle, ma la loro presenza in così elevate quantità lascia supporre che siano ancora causa d'inquinamento.
Ma allora, se è vero che non sono più prodotte e che alla Miteni sono in buona fede poiché stanno, a quanto riferiscono gli organi di stampa collaborando lealmente e da molto tempo con le autorità, da dove vengono  qui composti perfluoroalchillici?

Chi ha avvelenato per anni le acque potabili?
Parlando con alcuni miei pazienti "esperti" perché ex-operai di varie ditte del vicentino ora in pensione, mi dicono che una spiegazione possibile potrebbe essere che nel corso degli anni siano stati sotterrate quantità enormi di perfluorati che piano piano avrebbero raggiunto le falde, forse perché i pozzi non erano stati costruiti a regola d'arte, ancora prima che gli attuali proprietari rilevassero la fabbrica.
Avendo l'impianto avuto diversi proprietari nel corso dei decenni, come al solito, è probabile che nessuno pagherà per l'inquinamento. Il pubblico dovrà sobbarcarsi gli enormi costi della bonifica (ammesso che sia possibile ripulire le acque) mentre il privato si gode i profitti ottenuti sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini.
Sembra proprio che il nemico abbia avvelenato i pozzi prima di ritirarsi. Dove il nemico che si ritira è rappresentato da da quegli industriali che dopo essersi arricchiti senza tenere in nessun conto la salute dei lavori e dei cittadini, si sono ritirati vendendo le aziende a stranieri o chiudendo gl impianti per esportare la produzione e l'inquinamento in altre zone del mondo sottosviluppate. 

lunedì 12 agosto 2013

Eccesso di linfomi in provincia di Vicenza? Non è mica una novità….



Lo si potrebbe definire un eccesso storico, l’eccesso di linfomi in provincia di Vicenza stando alle stime del Tumori del Veneto (RTV). Come storica è la  contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche  o PFAA (vedi definizione dei tecnici dell’ARPAV nella loro relazione stilata dopo la campagna di campionamento dei PFAA richiesta dal ministero per l’ambiente), molecole inserite nella liste delle sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo. O come storico è l’inquinamento dell’aria atmosferica da PM10 , attestato sempre dai dati dell’ARPAV che ci dicono come un giorno su tre a Vicenza e dintorni si respiri aria di qualità pessima. Senza che le autorità competenti si siano mai premurate di prendere seri provvedimenti, se non quelli di consigliare di chiudere le porte per evitare che entri il PM10 o di fermare il traffico secondo le norme vigenti.

giovedì 8 agosto 2013

Pd , Renzi e i voti da conquistare

Renzi vuole conquistare i voti dei delusi del PDL. Io invece vorrei  ri-conquistare i voti dei delusi di sinistra

domenica 4 agosto 2013

Ma alla Miteni di Trissino qualcuno produce composti perfluoroalchilici a loro insaputa?

In una recente intervista comparsa sul giornale di Vicenza l'amministratore delegato della Miteni di Trissino afferma che l'azienda ha cessato la produzione dei composti perfluorinati già nel 2011. Eppure, nella loro relazione inviata anche l'autorità giudiziaria, i tecnici del dipartimento provinciale di Vicenza dell'ARPAV affermano "… L'incidenza della contaminazione provocata dal corso d'acqua Fratta-Gorzone a Cologna veneta e prevalentemente dovuta alla rilevante presenza di sostanze perfluoro-alchiliche allo scarico industriale della ditta Miteni spa.… Questo porta a ritenere, in prima approssimazione, poco rilevante l'impatto del settore conciario, in relazione alla presenza di queste sostanze che pure sono utilizzate come impermeabilizzanti in alcune fasi dei processi produttivi."

venerdì 2 agosto 2013

Cluster di linfomi e leucemie in provincia di Vicenza?

Per cluster (raggruppamento, grappolo) in epidemiologia s'intende un'insolita concentrazione di casi di una malattia in una determinata regione o zona geografica o nel tempo.  Lo studio dei cluster èstato spesso molto utile per lo studio delle cause di malattie soprattutto infettive ma anche di altro tipo.
 Che ci possa essere un cluster di linfomi e leucemie negli ultimi anni in provincia di Vicenza è suggerito, a mio parere, dall' analisi delle stime dei linfomi e leucemie effettuata dagli studiosi del Registro Tumori del Veneto (RTV) per gli anni 2011 (1) e 2012 (2).